Intanto si è fatto il 19 novembre
Elogio al Principe
Oggi ho saputo che Prince Faster non trasmetterà più da Radio Rock. Era già da un po’ che non lo sentivo, perché a casa non mi ricordo mai di accendere la radio, mentre in macchina la radio è sempre accesa: alle 8,30 o alle 9 rai tre, se capita il pomeriggio rai tre, ma dalle 18 in poi se c’è Prince è RR. Ma non in quanto Radio Rock, ma solo ed esclusivamente per Prince Faster. Questo signore non solo è capace di parlare il linguaggio radiofonico -che molti nella stessa radio non conoscono o non sono in grado di parlare- dicevo non solo è piacevolmente ascoltabile, ma soprattutto è un grande dispensatore di GRANDE MUSICA. Grazie a lui ho scoperto cose che non conoscevo e riascoltato brani e artisti che magari avevo dimenticato o non sentivo da tempo. Raramente “suonava” cose a me non gradite (giusto un po’ di metallo pesante, ecco i quel caso non lo ascoltavo). Ora sapere che non ci sarà più la sua trasmissione è veramente triste: la sua musica, i suoi consigli sulle novità, le play list...ma anche i suoi interessantissimi contatti al parlamento, il parere dell’economista e l’esperto di vini.
Salire in macchina, la sera dopo il lavoro, e ascoltare un brano che appariva da un lontano passato (così improvvisamente Selling england by the pound, oppure un Chick Corea malinconico, o una deliziosa Grace Slick o un tormentato blues dei Led Zeppelin) mi faceva sorridere e mi faceva pensare che fosse stato proprio scelto per me.
briiiividi...briividiiii
E in nome di questi brividi, caro Prince, non posso pensare che non ci sia una radio pronta ad ospitarti. Nel curriculum puoi scrivere che hai tantissimi fan, basta guardare i post nel tuo blog.
A presto, dunque.
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