domenica 6 novembre 2011

Parentesi settembrina. Diario di una convalescenza 2° parte

Leggo

Zoo col semaforo - Daniele Piccirillo
L’insostenibile leggerezza dell’essere - Milan Kundera
L’ordine naturale delle cose - Antonio Lobo Antunes
Sunset Park - Paul Auster
L’analfabeta - Agota Kristof
Dove sei Mathias - Agota Kristof
Piero della Francesca
Romeo e giulietta - Shakespeare 
Il dio del massacro -Yasmina Reza
La manomissione delle parole - Gianrico Carofiglio
8 Racconti fantastici Akutagawa Ryunosuke
Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce - Bolano/Porta
Le correzioni - Jonathan Franzen
Libertà - Jonathan Franzen







Agopuntura
Il Dott. Zang è cinese, cinese del centro della Cina,
un posto tipo Ziang Chiang, Chiang Ziang. Vive a Loma da 10 anni, parla italiano con un forte accento cinese. Mi visita: mi tocca la gamba, il piede, la schiena: -Sì- dice un Sì molto secco e corto -mooolto infiammato ancola, 5 settimane TANTO TEMPO. Provare agopuntula. Mi punzecchia, schiena, gluteo, gamba e mano. Tic, tic, tic...non sento quasi niente, ma lui gira l’ago: -sentile, sì, Ora male, no?- Gli aghi devono stare mezzora. Quindi facciamo conversazione. -Qui sta tutta familia?- -Sì, cioè io, mia figlia e mio marito- -Glande casa e poi gialdino, glande. Ma qui molto campagna, città lontano. Un po’ città melio-. Dopo gli aghi mi mette dei cerotti cinesi alle erbe. Hanno un odore fortissimo e sono in buste colorate molto cinesi. Il Dott. Zang parla di tutto, anche di Bellusconi, hi hi.
Dalla seconda seduta chiede sempre: -Un po’ melio,sì? un po’ male ma un po’ melio, schiena dlitta, melio-.
Pasiensa ci vuole un po’.


60 ogni volta senza fattura. Speliamo melio.






Distrazioni



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